Primavera dei Diritti


Waiting for Primavera. Conto alla rovescia.

Raccontare attraverso l’arte lo stato dei diritti civili in Italia e nel mondo può sembrare una impresa ardua, e infatti lo è, soprattutto quando, la società si nasconde dietro l’apparenza del moderno o post-moderno, facendo emergere contraddizioni alimentati da paure inesistenti. Rosarno ne è un esempio. Eppure, stando a quello che Sylvain Maréchal scrive nel suo Manifesto degli uguali (1796), non dovrebbe essere difficile convivere con le differenze, perché tutti gli uomini hanno gli stessi bisogni e le stesse capacità. D’altronde, un unico sole è sufficiente a scaldare tutte le persone, le quali si accontentano anche di una sola aria.
Dopo Rosarno, una stagione nuova, inedita, travolgente arriva in Puglia. La Primavera dei Diritti, maratona culturale, promossa dall’Assessorato al Mediterraneo e attuata dal Teatro Pubblico Pugliese, parte da alcuni assiomi raccolti in documenti molto importanti come la Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo, la Costituzione Italiana e la Carta dei Diritti Fondamentali dell’Unione Europea. Perché, senza il rispetto dei diritti umani non può esserci futuro e per questo la Puglia riparte dal rispetto con un progetto grande quanto tutta la regione, con un laboratorio di buone pratiche per la difesa istituzionale e giuridica dei diritti individuali, del principio di laicità dell’azione pubblica e di crescita collettiva del paese.

La Primavera dei Diritti è stata presentata nella conferenza stampa che si è tenuta martedì 2 febbraio e comincia ufficialmente il 18 febbraio, con l’intento di attraversare delle macroaree di riflessione con proposte culturali ed artistiche mirate: vedi il teatro, la danza, la musica, le conferenze e i meeting con le maggiori ONG, le mostre, le videoinstallazioni e le azioni teatrali di propaganda.
Quest’ultime, in realtà, sono già partite, con Waiting for Primavera, l’Off, composto da un percorso di appuntamenti paralleli, prodotti e organizzati dalle realtà del territorio. In questi giorni, è cominciato il corso Io parlo italiano destinato a 35 ragazze dell’Eritrea e i quattro giorni di convegni con testimonianze di persone detentori di memoria storica di eventi traumatici, Memorie Offese: il teatro specchio della storia. Juden Raus.
Da lunedì 8 febbraio parte Diritti al Cuore delle Residenze dei Teatri Abitati di Bitonto, Ceglie Messapica, Manfredonia, Massafra, Nardò, Taranto, Torre Santa Susanna, dove le sette 7 compagnie pugliesi – Armamaxa, Bottega degli apocrifi, Crest, Teatro Le Forche, Maccabbè, Res extensa, Thalassia, Terrammare – in altrettante città della Puglia, si uniranno e utilizzeranno i linguaggi più diversi tra cui teatro, danza, proiezioni, musica, laboratori e giochi. Le compagnie nei giorni e nei luoghi riportati nel programma proporranno le loro performance a ripetizione, interagendo e invadendo le città, replicando l’evento una sera dopo l’altra, sia nei teatri di residenza, che in altri luoghi non deputati allo spettacolo.
Nel cartellone di Waiting for c’è spazio anche per una serie di eventi, incontri e spettacoli a cura delle compagnie Rex Extensa, Astragali, Cerchio di Gesso, Compagnia dei Borgia, La Luna nel Letto. Il 20 febbraio a Ruvo di Puglia si terrà la Conferenza sui diritti organizzata dalla compagnia teatrale La Luna nel Letto. Dal 19 al 22 febbraio lo spazio teatrale La Tana di Barletta ospiterà lo spettacolo della Compagnia dei Borgia Cercando Miss Mina, storia
appassionata di una giovane dell’Angola mutilata da una mina antiuomo.
A day in a life – corti di primavera è il titolo del progetto promosso dai giovani dell’Associazione Dimmi cosa vedi Lab che in occasione della “festa dei diritti” produrrà 8 cortometraggi in tema di diritti civili. Inoltre, A San Severo l’associazione Laboratorio delle arti propone incontri a cura di “Rock’n’Wine”, “Every One” di Save The Children” con Unicef. Sono previste le esibizioni dei
gruppi rock Miura e Nahima, mostre di pittura, e concerti jazz. La Origens per domenica 14 febbraio, alle 19.30, ha organizzato nel Centro Interculturale Cacciatori D’aquiloni, a Torre a mare, la festa /incontro “Immigrazione: una vita difficile”. Seguiranno performance afro-brasiliane con stage danze orishas/capoeira. Legambiente per martedì 10 febbraio, nella sede di via Andrea da Bari, promuove “Kubs, storia di cooperazione fra balcani e Mediterraneo”, proiezioni con degustazioni di vino e prodotti biologici.

Il calendario degli eventi è molto ricco e dettagliato, per cui, è necessario rimandare l’approfondimento al sito internet www.primaveradeidiritti.it.